Angialis, spremuta di sole

Giacomo Tachis e Mariano Murru il merito di aver scoperto questo immenso tesoro. Angialis è un vino di espressione artistica, un vino da dessert e da meditazione unico e di carattere.

Nasce dalla perfetta fusione di un binomio viticolo:  un superbo Nasco cittadino al 95 per cento, ingentilito con un contributo piccolo ma significativo di Malvasia di Cagliari (5 per cento).

Il vino, ottenuto da una vendemmia manuale delicata che va da fino ottobre ai primi di novembre, mantiene una grande struttura e forte carattere.

Colore giallo oro con riflessi dorati e forti profumi di frutta candita e miele; ampio nei sapori in bocca, grasso con un finale persistente segnato da una chiusura di miele mediterraneo floreale.

L’Angialis è un vino introspettivo da lunghe meditazioni grazie a una vinificazione lenta delle uve stramature, ma pronto a duettare con dolci e formaggi impegnativi, stagionati e piccanti.
I riconoscimenti internazionali (medaglia d’oro al Concours mondial de Bruxelles 2007 ai due i vini da dessert della Sardegna Angialis (Argiolas) e Aristeo ( Feudi della Medusa) le recensioni entusiastiche su riviste e guide specializzate (l’Angialis annata 2001 è stato premiato dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso come miglior vino dolce italiano) hanno mostrato ad un pubblico sempre più vasto le grandi potenzialità di questi vitigni.

Zona di produzione: Siurgus (CA) ad una altitudine di circa 230 metri sul livello del mare.
Maturazione \ Affinamento: passato ad evolversi in barriques per qualche mese e poi ritorna in tino in attesa di essere imbottigliato.
Titolo alcolometrico: 14,5% vol.
Temperatura di servizio: 10-12 °C

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